I Tacchi dell’Ogliastra

Una valle dominata da imponenti formazioni geologiche, torrioni e bastioni calcarei sparsi per tutto il territorio ogliastrino che ricordano i mitici scenari da Far West, sono i Tacchi dell’Ogliastra.

Chiamati così proprio per la loro forma a tacco di scarpa, i Tacchi dell’Ogliastra sono i sopravvissuti testimoni dell’antico tavolato carbonatico che nell’era paleozoica ricopriva la Sardegna centro orientale, e che erosioni e fenomeni tettonici hanno frammentato, trasformandoli in blocchi rocciosi isolati che ricoprono un’area di 30 km quadrati, da Ulassai, Osini, Jerzu sino a Ussassai, Gairo e Tertenia.

Visibili per quasi tutta l’Ogliastra, ancora oggi i Tacchi costituiscono punto di riferimento per pastori e viaggiatori. Il Tacco di Perda Liana a Gairo con i suoi 1300 metri di altezza, per esempio è visibile in qualsiasi direzione si volge lo sguardo; così come il Tacco Isara, nei pressi di Gairo, che potrà essere raggiunto con una bella escursione sul Trenino Verde della Sardegna.

Sono numerosi i sentieri che permettono di accedere in questo ambiente affascinante e selvaggio, nel quale non mancano incontri ravvicinati con specie selvatiche e l’opportunità di scoprire monumenti archeologici, nascosti nella foresta, o incredibili monumenti naturalistici, come la Scala di San Giorgio a Osini.
Inoltre come tutti gli ambienti carsici, i Tacchi sono anche ricchi di grotte, come quella di Su Marmuri di Ulassai e quella di Gairo Taquisara.

Qui potrete trovare tutti gli Itinerari per scoprire i 9 Tacchi dell’Ogliastra:
http://www.sardegnadigitallibrary.it/documenti/17_151_20090529161308.pdf

 

foto di:
sandro costa https://www.flickr.com/photos/sdrcosta/