Trekking a Su Gorroppu, la gola più profonda d’Europa

Sapevate che in Sardegna esiste la più imponente voragine naturale d’Italia e d’Europa?
La Gola di Su Gorroppu, chiamata anche Gran Canyon d’Europa, segna il confine tra i comuni di Urzulei e Orgosolo, all’interno del selvaggio Supramonte, nella Sardegna Orientale.
Si tratta di una profonda fenditura tra il Supramonte di Orgosolo e quello di Urzulei, scavata nel corso di millenni dalle acque del Rio Flumineddu, con pareti alte fino a 450 metri e grandi massi levigati e bianchi, quasi un paesaggio lunare e fuori dal tempo.

Su Gorroppu è sicuramente un un itinerario imperdibile per gli amanti del trekking.
Fra corde, picchettate nei massi e sentieri fiancheggiati da grotte, sarà possibile avventurarsi per circa un chilometro e mezzo, dopodichè il percorso è consigliato solo ai veri esperti.
Un luogo così unico ovviamente ha favorito non solo la presenza di ambienti naturali particolari, ma anche la nascita di numerose storie e leggende attorno al canyon. Tra le tante, si narra che a Gorropu sia possibile vedere le stelle di giorno in un determinato periodo dell’anno e ad una certa ora e in un punto preciso del canyon.

Come arrivare:
Dall’abitato di Dorgali si prosegue sulla S.S. 125 in direzione Baunei-Urzulei, dopo aver superato il bivio per Cala Gonone, si incontra una deviazione sulla destra indicata dai cartelli turistici per la Gola di Gorropu (S.S. 125 km 200). Dopo circa 10 km nella strada principale e dopo un breve tratto di strada bianca, si arriva al ponte di S’Abba Arva dove è possibile parcheggiare l’auto e quindi proseguire a piedi sino all’imbocco della gola.

Costo dei biglietti:
Per la visita del canyon è stato predisposto un punto di accoglienza nell’ingresso a valle.
€ 5,00 – tariffa intera
€ 3,50 – tariffa ridotta
L’ingresso al canyon è consentito dalle ore10:30 AM alle ore17:30 PM.
Foto di:
Roberto Cossu www.flickr.com/photos/asibiri/